• Molti servizi di social network e app di messaggistica includono impostazioni per controllare la privacy degli utenti. Queste impostazioni possono assumere forme diverse e si possono usare per limitare i contatti da parte di altri utenti sul servizio (chi può essere aggiunto come amico/follower, chi può pubblicare commenti nei post di un altro utente), limitare l’esposizione a tipi diversi di contenuti e limitare i dati personali che altri possono vedere. Secondo le funzionalità del servizio, ci sono anche impostazioni per controllare chi può partecipare, vedere o commentare videochiamate in diretta e live streaming.
  • Se il servizio autorizza la condivisione della posizione, ci possono anche essere impostazioni per controllare questa funzionalità. È importante controllare queste impostazioni perché possono dare dati in diretta sulla posizione, permettendo a qualcuno di vedere esattamente dove si trova un utente in tempo reale.
  • Le impostazioni per la privacy sono strumenti importanti per aiutare a gestire la reputazione online. I motori di ricerca possono solo mostrare informazioni che si possono visualizzare pubblicamente online. Usando queste impostazioni, un utente può limitare ciò che (se possibile) può essere visto pubblicamente o da altri utenti che non sono amici/follower su un servizio. Sebbene i link al profilo social di un utente possano ancora essere visualizzati nei risultati di ricerca, la visualizzazione di tale link non mostrerà ulteriori dati personali a meno che le impostazioni dell’utente non lo consentano.
  • Alcuni social network e giochi hanno funzionalità aggiuntive per la privacy per i bambini. Per esempio, alcuni giochi e servizi possono limitare le comunicazioni tra due utenti se uno è un adulto e l’altro un bambino di età inferiore ai 13 anni. Queste impostazioni, tuttavia, si affidano al fatto che gli utenti non mentano sulla loro età.
  • Su alcuni servizi online le impostazioni per la privacy sono disattivate per default, tocca all’utente attivarle. Questo può rendere molto facile condividere dati personali con altri online se l’utente non è consapevole che le impostazioni non si attivano automaticamente.
Consigli:
  • Parla con i tuoi alunni del concetto di impostazioni per la privacy, spiegando che cosa sono e che cosa possono (e non possono) fare. Se è il caso, dimostra come trovare e usare le impostazioni per la privacy su alcune app o giochi popolari tra i tuoi alunni. Ricorda loro che, anche se le impostazioni per la privacy danno maggiore controllo su chi può contattarli, tocca a loro decidere chi è autorizzato a fare parte dell’elenco dei loro contatti o a vedere i loro contenuti.
  • Spiega che le funzionalità ‘live’ sono veramente in diretta; possono mostrare una posizione in tempo reale o permettere il live streaming senza alcuna modifica o ritardo. Ricorda ai tuoi alunni di considerare ciò che dicono o fanno in un live streaming; le loro azioni potrebbero avere un impatto sulla loro reputazione ma anche sui dati personali che potrebbero essere resi accessibili.
  • Ricorda ai tuoi alunni che le impostazioni per la privacy non sono sempre attive per default quando si crea un nuovo account; dipende da servizio a servizio. Incoraggiali a cercare e controllare queste impostazioni sui loro account assieme a un genitore/tutore.
  • Ricorda ai tuoi alunni che le impostazioni per la privacy di solito non influiscono sul modo in cui il servizio raccoglie i dati personali dei loro utenti. Alcuni servizi possono fornire impostazioni aggiuntive per gestire la raccolta dei dati personali.